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Nuova Compagnia Teatrale
'il Canovaccio'
Nuova Compagnia Teatrale
'il Canovaccio'
Via Quasimodo, 11 - 94013 Leonforte (EN)
C.F.: 91025620864
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LA LETTERA
DI MAMMINA
"VARIETÀ, luci del VARIETÀ, stasera il VARIETÀ", così canterà una bellissima soubrette anni ’30, all’inizio dello spettacolo.
Cosa c’entra tutto ciò con una delle opere classiche del repertorio di Peppino De Filippo come “La lettera di mammà”?
La trama è la classica: le aspirazioni aristocratiche di una ricca famiglia borghese s’incontrano con le esigenze economiche di un barone impoverito e di suo nipote nel più antico dei modi: il matrimonio combinato!
Tuttavia, la Nuova Compagnia Teatrale “il canovaccio” lancia con questa produzione l’ennesima sfida al modo tradizionale di fare e intendere il teatro. Lo strumento utilizzato per quest’ardua scommessa stavolta è nientemeno che l’“Avanspettacolo”, un artificio che negli anni ’30 (gli stessi in cui è ambientata la storia) gli artisti del varietà italiano escogitarono per reggere la concorrenza del cinematografo, mettendo il pubblico nelle condizioni di cogliere messaggi, altrimenti inesprimibili all’epoca del fascismo, attraverso l’uso di prosa, ballo e canto.
Così, nella “Lettera di Mammina” il Varietà introdurrà il teatro che, avendone compreso la dirompente capacità comunicativa, lo porterà con sé per accompagnare, colorare e accentuare l’intrico di una trama che non scema mai per intensità grazie a un ritmo sostenuto, alle coreografiche scene corali e ai motivetti scritti e interpretati dagli stessi protagonisti.
La classica farsa accoglie quindi il varietà: lo stesso varietà risorge ai tempi di internet e delle sale cinematografiche in 3D e lo spettatore di ogni età verrà trasportato in un’epoca senza tempo … Oggi come ieri la sfida è la medesima: liberare il pubblico dai tradizionali schemi di giudizio, proponendo una forma d’arte che si serve del passato per “svecchiare” il repertorio tradizionale.
Crediti
LA LETTERA DI MAMMINA
farsa in due atti
di Peppino De Filippo
Cast
Gaetano Bentivoglio
Luisa Bentivoglio
Teresa, sua sorella
Claretta Bentivoglio
Barone Edoardo
Riccardino
Emilia Carnale
Erneto Pomelli
Bianca
Dorina
Mimì, la soubrette
Regia
Sandro Rossino
Direzione di scena
Paola Garziano, Angela Pellegrino
Organizzazione generale
Alessandro Todaro
Musiche di scena
Giuseppe D'Angelo
Costumi, trucco e parrucco
NCTilcanovaccio
Tecnico Audio e Luci
Francesco Sanfilippo
Foto di scena
Sergio Rossino
Sandro Rossino
Loredana Lo Pumo
Sonia Inveninato
Azzurra Drago
Federico Fiorenza
Andrea Favazza
Marta Mangione
Fabio La Magna
Sara Gazzana
Evelis Cangeri
Antonella Fiorenza
ANNO: 2011
Premio “Angelo Musco” – Milo (CT) 2011
Nomination come miglior attore caratterista
Nomination migliore attrice caratterista
Premio “Angelo Musco” – Milo (CT) 2011
Premio come Migliore Regia
Sandro Rossino
